E COMINCIÒ IL VIAGGIO NELLA VERTIGINE

E cominciò il viaggio della vertigine è un film di Toni De Gregorio del 1974, con protagonisti Ingrid Thulin, Gastone Moschin e Milena Vukotic . Il film è tratto dal romanzo Viaggio nella vertigine di Evgenija Solomonovna Ginzburg

Trama

Dopo l’assassinio di Kirov, avvenuto a Leningrado il 1º dicembre 1934, Tatania Ivanoyne Zilenina, dirigente subalterna del partito comunista, viene sospettata di complicità con un gruppo trotzkista. Malgrado non vi siano prove concrete contro di lei, l’arrestano poiché si è rifiutata di dichiararsi in errore e la deportano in Siberia separandola dal marito (arrestato anche lui) e dai loro due figlioletti.

Durante il penoso viaggio verso il campo di concentramento, con decine di altre condannate, la raggiunge la notizia che Hitler ha attaccato l’Unione Sovietica. Sia lei che le sue compagne comprendono che ora è necessario far quadrato intorno a Stalin, poiché malgrado tutto, il partito si identifica con la sua persona e partito e comunismo vanno difesi ad ogni costo.

A guerra vinta Tatiana e il marito vengono riabilitati. Tuttavia, altri prigionieri prendono il loro posto nei campi. Per una giusta soluzione, occorrerà attendere la morte di Stalin e il XX Congresso del PCUS, che ne denunciò gli “errori”.

Manifesto

Titoli di testa e i primi 15 minuti del film

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